Quale futuro per il tribunale di Giulianova?

TERAMO – Preoccupazione esprime il Pdl giuliese per l’intenzione di sopprimere definitivamente l’Ufficio del Giudice di Pace di Giulianova. Un provvedimento, spiega una nota del partito, che scaturisce da un decreto legislativo sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, da parte dell’attuale governo- “Lo stesso provvedimento – spiega la nota – prevede che, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, gli enti comunali, anche consorziati tra di loro, possano richiedere il mantenimento della sede a patto che si accollino le spese di funzionamento della sede e quelle di erogazione del servizio giustizia nelle varie sedi (mettendo a disposizione il fabbisogno di personale amministrativo)”.“Un triste epilogo – commenta il Pdl – visto il ruolo e l’importanza dell’ufficio per i cittadini giuliesi, ma anche per tutto il comprensorio giudiziario dell’ufficio G.d.P., il quale serve una popolazione di decine di migliaia di abitanti compresa gran parte della Val Vibrata ed il quale conta un ruolo di quasi duemila cause civili e penali incardinate ogni anno”. Per questo il partito chiede al sindaco Francesco Mastromauro di conoscere quali iniziative intende portare avanti per scongiurare la chiusura e di sapere quali rischi incombono sul Tribunale, “un altro piccolo pezzo di Giulianova che rischia di sparire definitivamente”. Il Coordinamento comunale del PDL propone, quale unica strada percorribile, la creazione di un Consorzio composto dai comuni serviti dall’Ufficio, al fine di affrontare, eventualmente, le spese occorrenti per il funzionamento e l’erogazione del servizio giustizia nella nostra sede, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo. A questo proposito il PDL Giulianova, presenterà in vista della prossima seduta consiliare un’interrogazione urgente da discutere nell’assise civica.